Per le persone soggette a linfedema tutte le attività che comportano una certa dose di movimento fisico possono risultare fastidiose, se non persino dolorose. L’asimmetria e la sproporzione degli arti possono incidere notevolmente sulla mobilità, senza contare le possibili conseguenze di movimenti troppo concitati sull’edema.
Va da sé che non tutte le attività sono indicate per chi soffre di questa patologia; molti sport, infatti, sono troppo soggette a urti e ferite o comportano uno sforzo eccessivo. Ma per quanto riguarda quelle attività non propriamente sportive, che comunque possono causare un certo stress all’organismo?
Il primo e il più immediato esempio di una di queste è il ballare; occasione sociale per eccellenza delle ultime generazioni (e non solo), andare a ballare è quasi una necessità per conoscere persone nuove e relazionarsi con i propri amici.
Dovrebbe, forse, evitare questo tipo di uscite mondane chi ha il linfedema? In effetti, sarebbe la scelta migliore.
