Depilazione e rasatura nel linfedema: consigli pratici

La vita dei malati di linfedema, si sa bene, è molto più complicata; il gonfiore degli arti e il dolore a esso connesso impedisce molte attività considerate oggigiorno “normali”, se non persino socialmente importanti.
Un esempio di queste è la depilazione. Specialmente d’estate, questa pratica tipicamente femminile, ma oggi adottata anche da un crescente numero di uomini, è considerata sempre di più une elemento fondamentale della gestione del corpo, soprattutto dal punto di vista estetico.


Per una persona sana questa operazione costituisce più un fastidio che altro, ma per chi soffre di linfedema la depilazione può essere un problema; anche una semplice irritazione può portare a conseguenze molto spiacevoli, quali celluliti o linforrea.

Certamente la linea d’azione più cauta sarebbe evitare quanto più possibile tutti i rischi, ma a meno di casi estremamente gravi la depilazione è una pratica gestibile senza troppi problemi; è necessario solo fare particolare attenzione e seguire qualche semplice “dritta”, al fine di minimizzare i rischi.

Per prima cosa, è prioritario evitare sia ceretta che crema depilatoria: infatti, la prima strappando i bulbi piliferi lascia dei “buchi” nella zona gonfia, il che facilità l’insorgenza di infezione e, persino, della linfonorrea. Per la medesima ragione, anche l’epilazione è una pratica da evitare.

La crema depilatoria, invece, può causare irritazioni a causa degli elementi chimici, che possono creare ulteriori problemi. Usare un rasoio, quindi, appare il metodo più sicuro, sebbene sia necessario fare particolare attenzione ai piccoli tagli che spesso possono capitare maneggiando questi strumenti.

È, inoltre, vivamente consigliato l’utilizzo di un rasoio manuale piuttosto che non uno elettrico, che spesso causa irritazioni alla pelle. Non di meno, per evitare irritazioni, cambiare spesso la testina o il rasoio monouso può aiutare a completare questa operazione con maggiore sicurezza.

Usare una generosa dose di sapone o crema per radersi ed esercitare delicati e lenti movimenti può ulteriormente evitare arrossamenti, come anche l’utilizzo di una crema idratante una volta finito.

Tuttavia, è necessario che quest’ultima operazione sia effettuata con un prodotto antibatterico e approvato dal proprio medico di fiducia.

Quanto sopra detto vale anche per la rasatura dei peli facciali, sebbene sia estremamente raro che il linfedema colpisca la testa e il collo; in ogni caso, esercitare l’operazione con cautela e idratare prima e dopo la zona interessata è un beneficio generico per la cute stessa.