La chirurgia nel trattamento del linfedema con la tecnica Borson

Nel novembre 2016 un gruppo di sanitari dell’Associazione Lotta al Linfedema Onlus è stato ospite del prof. Hakan Brorson, presso la sede di Malmö dell’Università di Lund (Svezia) per approfondire gli aspetti teorici e pratici relativi alla tecnica chirurgica da lui messa a punto ormai molti anni fa. Si tratta di un intervento di liposuzione eseguito per normalizzare il volume di arti deformati da un linfedema cronico.
Premessa importante è che i tessuti colpiti da un disturbo organico della circolazione linfatica aumentano progressivamente di volume non soltanto a causa del ristagno di fluidi, ma anche per l’induzione di una proliferazione del tessuto adiposo. Se il gonfiore dovuto al ristagno di liquidi può essere trattato con la compressione elastica, non altrettanto si può dire per il tessuto adiposo, che non è rimovibile con tale approccio.

La tecnica sviluppata dal prof. Brorson si applica a segmenti linfedematosi in cui sia stato completamente evacuato l’edema e in cui la gravità e cronicità della condizione siano dovute ad un massimo danneggiamento delle vie linfatiche. L’efficacia dell’intervento chirurgico dipende dalla programmazione e applicazione, a tempi stabiliti, di indumenti elastocompressivi: la cura con cui questi sono confezionati e applicati sono la chiave del successo del trattamento.

Tale intervento viene attualmente eseguito in Svezia, Olanda, Gran Bretagna, Stati Uniti d’America, Australia.

I sanitari che hanno potuto apprendere tale approccio terapeutico sono il dr. Marco Rivilli, specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva e con grande esperienza nella liposuzione estetica; il dr. Alberto Onorato, fisiatra e linfologo formatosi alla scuola tedesca; la dott.ssa Elisa Dorigo, fisioterapista operante da diversi anni in Linfologia, dopo l’ottenimento della licenza per il trattamento del linfedema, conseguita alla Földi Schule di Friburgo (Germania).

L’addestramento ha comportato sia esperienze dirette di tutto il gruppo in sala operatoria, che misurazioni e valutazioni eseguite ad alcune persone operate pochi giorni prima, e a favore di altre, sottoposte a controllo a distanza di tempo dall’operazione.